lunedì 9 marzo 2009

Cane Canis....

"Il cane è estremamente variabile nelle sue caratteristiche biologiche, per via della selezione operata dalla natura (dalle zone di provenienza) e sopratutto dall'uomo (suo compagno di vita fin da ere preistoriche), in genere il peso può variare da 700gr ai 90 kg."

Ecco, a noi è capitato quello da (circa) sette chilogrammi. Bassina, orecchie lunghe e fluenti, carattere terrificante... Storia di una convivenza di cinque giorni con Liselotte, la bassottina del mio attempato Papà che si è assentato dalla scena per una scorrazzata in clinica per alcuni controlli.
Beh, strano a dirsi, ma per me, figlio di allevatori, fratello di allevatori, era quasi un vezzo dichiarare di non aver mai avuto in casa un cane... ed ora, quel burlone del destino me l'ha tirata! Per vari motivi, non voglio tediarvi con le robe di casa mia, ecco che ci siamo ritrovati per casa un robo del peso di circa sette chili, ma questo già lo sapete... passiamo alla descrizione del soggetto in questione:
Bassina, lunghina, orecchiuta, corredata di barba e baffi! una gran brutta donna dite voi? Un gran buffo cane dico io! Insomma, un cane salsiccia! Simpatico e dotato di un carattere incredibile.
Beh, ecco che Domenica lo andiamo a prendere a casa di una delle mie (numerose) sorelle, e ce lo portiamo qui, zompati in macchina, primo aspetto positivo, guarda che brava! Appena salita si è piazzata comoda comoda sul tappetino, ai piedi di Mari e non ha fatto ne bai ne cai fin a casa. Dopo pochi minuti di viaggio, ecco che Mari ed io ci guardiamo in viso e poi, simultaneamente, abbassiamo gli occhi alla ricerca della fonte dell'odore sgradevole che si stava impadronendo dell'abitacolo della nostra povera vetturetta.... Avete presente? Un misto di odore di grasso/cane bagnato e di nicotina (ebbene sì, oltre che figlio di allevatori, fratello di allevatori, sono anche uno scampato al morbo del fumo, a differenza di papà) beh, Liselotte ha pensato di condire il momento con un simpatico (e fumoso, era un freddo boia, quel giorno) sbadiglio, in modo da piazzare una bella ciliegina sulla torta di odori che si stava impossessando delle nostre Narici.
Viaggio al fresco, finestrino abbassato, giubbotto ben chiuso.
Arrivati a casa, ecco che Lise ed io facciamo amicizia sotto alla doccia, brindando con un'adeguata dose di bagnoschiuma. Ben profumati dunque cane e padrone, ecco che si è fatto tardi, prepariamo due toast per noi e piazziamo nella ciotola di Lise un adeguato quantitativo di croccantini. Scodinzoliamo letteralmente tutti, poi, eccoci alla prima passeggiatina, siccome siamo preparati, seguiamo alla lettera le indicazioni di mia sorella Giovanna, quella che alleva i cani, che si è premurata di spiegarci che ciò che entra dalla parte anteriore del cane, ha il pessimo vizio, dopo una serie di elaborati procedimenti biochimici atti a tramutare il prodotto in altra materia, di ripresentarsi dalla parte posteriore... il problema è di facile soluzione: va affrontato corredati di guinzaglio e sacchetto. Eccomi in strada a sgambettare bel bello dietro al topaccio travestito da cane (credetemi, lo dico in tono affettuoso!) beh, siccome per Lise la città è un'esperienza quasi nuova, meglio non stressarla troppo, ed eccomi, perfettamente calato nei panni del proprietario medio di cani cittadini, ad arrancare dietro a Lise riflettendo su come sia possibile che con zampe così corte come le sue, sia possibile andare a quella velocità senza nemmeno tirare fuori la lingua, a differenza dell'individuo che sta dall'altro capo del guinzaglio... Che sono IO! Sob! sono proprio giù di allenamento, inghiotto la mia lingua oramai felpata nel tentativo di darmi un contegno, e decido di risolvere il problema con un adeguato quantitativo di sudore.
Finalmente, dopo ben 45 minuti a passo di marcia forzata, alleviati da qualche breve pausa per soddisfare qualche esigenza idrica, ecco che Lise si ferma... abbassa il posteriore, si concentra, e con aria molto compita e dignitosa, piazza il bioprodotto giornaliero con fierezza, e poi, con fare da "Conosciuti e Lasciati" riparte a velocità smodata, lasciandomi appena il tempo di insaccare la situazione per buttarla in maniera altrettanto dignitosa nel primo cassonetto che trovo Bleach! Ma che volete farci, sono un proprietario di cane civile, io!
Arriviamo a casa, Nanna per tutti. Serena, fino al mattino seguente, quando mi rendo conto che la rumba di ieri sera non era un brutto sogno, ma l'inizio di un tran tran abbastanza intenso che si compone di ben tre passeggiate al giorno, mattina, dopopranzo e dopocena... Più che passeggiate, visto il temperamento del mio motore a trazione animale, mi pare più adatto definirle Chilometro lanciato, sisi, la bestiolina corre e tira, tira e corre... ed il sottoscritto, al traino, non può fare altro che tentare di tenere il passo e schivare i bioprodotti dei cani altrui. Eh, sisi, soprattutto perchè la Lise, nei suoi giretti, seppur andando a velocità vorticosa, non si fa mancare nulla! Annusa tutte le pipì che torva per strada... segue qualche traccia Mugolando ed abbaiando a bocca chiusa, e poi, siccome l'istinto è l'istinto, si dirige con sicumera verso i luoghi adatti per depositare il punto dolente della passeggiata, così come hanno fatto tutti gli altri cani del quartiere... In breve, mi trovo al volante di una invasata bassina che va a razzo in un vero e proprio campo minato. Minato? Minato sì! Sapete, ho scoperto come mai tanti evitano di raccogliere i depositi dei propri cani lasciandoli alla mercè delle suole degli imprudenti che si avventurano in quei luoghi portandosele via! Nota mentale: Evitare le scarpe con la suola carroarmato, le Geox sono vietate, per evitare lunghe operazioni con lo stuzzicadenti per smunire i fori che dovrebbero far respirare i miei piedi. Viva le suole Lisce!
Stop!
Sosta.
Sacchetto (bleach)
Cassonetto
Via di corsa!
Strane dinamiche quelle del mondo canino. Strane perchè scopro presto che dentro ai miei sette chilogrammi di cane, si nasconde, in realtà, un mastino.
Eccome, non ci siamo proprio fatti mancare nulla, dal punto di vista delle discussioni, più l'interlocutore era grosso, più era divertente ringhiare, abbaiare e latrare, tendendo il guinzaglio al limite, quelli piccoli me li mangio in un sol boccone! Anzi, quasi abbaio impegnandomi al livello minimo sindacale, troppo facile con loro!
Dunque, vediamo... male alle gambe, sacchetti, tutto regolare, il nostro tempo è scandito dai nostri ritmi oramai canini, e in fondo, mica male avere un cane per casa, quando poi è così simpatico.... considerando che l'aiuto di Mari si è rivelato più che prezioso, in fondo, poter dividere il fiato corto ed il male alle gambe con qualcuno, è molto bello.
Ed ecco che ieri sera, quando abbiamo già sbrigato tutte le nostre faccende, comprese quelle sacchettifere, eccoci tutti e tre belli belli sul divano a guardare la TV quando ecco che Lise comincia a sleccazzare un piede a Mari, per arrivare ad un vero e proprio balletto copulatorio con la sua gamba....
Ecco che un sospetto diviene evidente realtà, la nostra bimba ha le "sue cose". Ed eccoci, novelli mamma e papà, preoccupati per la nostra bimba che, per la prima volta da quando è con noi, ha le sue cose... "Sarà meglio dare un colpo di telefono a Giovanna?" sisi, appena trovo un minuto le dico qualcosa... ma insomma, in fondo, è normale, no? è la natura che fa il suo corso.
Eccoci qui, abbiamo raccontato, al passo di Lise, questo pezzetto di vita che abbiamo condiviso, Pappe, camminate, sacchetti (bleach! scusatemi, ma non mi abituerò mai...) divano grigi e pavimenti sporchi. Ora siamo alla fine, domani Lise torna a casa dal mio papà, e non nascondo che sia Mari che io siamo un pò tristi all'idea. Pazienza, così vanno le cose.
Ciao Lise! è stato bello. Tanto.

Come? OPS!
Guinzaglio, sacchetto, scarpe con le suole lisce... scusate, magari ci sentiamo tra un chilometro!

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